L’estate 2021 ci ha già regalato emozioni fortissime con la vittoria degli azzurri agli europei … e non è ancora finita, ora è il momento delle Olimpiadi.

Ho sempre considerato i calciatori degli sportivi viziati dai troppi soldi, atleti “meno atleti” con sentimenti legati più ad un tornaconto personale monetario piuttosto che al raggiungimento della performance assoluta. La nazionale di Mancini ha dato a tutti una lezione incredibile, ha mostrato quanto forte è il concetto di squadra, un gruppo di persone accomunate da obiettivi comuni che si confrontano, che mettono da una parte l’individualità per il bene del gruppo per poi scoprire che facendo così l’individuo anzi tutti i singoli ne risultano esaltati.

Vorrei partissimo tutti dai principi dello sport e delle Olimpiadi, dal concetto di squadra, di lavoro, di obiettivo, di fair play, di correttezza, di libertà individuale, di bene comune condiviso, e soprattutto di rispetto per l’altro in tutte le sue forme.

Per 15 giorni ogni 4 anni mi piace pensare a questa utopia, ho bisogno di emozionarmi nel vedere le lacrime di gioia di chi realizza il suo sogno; in quelle lacrime ci sono storie di dolore, gioia, fatica, speranze, delusioni… in quelle lacrime c’è tanta vita!

Nelle pagine di OCCHI abbiamo dedicato un’intervista a Eyob Fainel il maratoneta bassanese impiegato nella gara che da tradizione chiude i giochi Olimpici e poi un piccolo speciale con gli atleti delle nostre zone di distribuzione impegnati nei giochi. Fra tutti spicca Paola Egonu portabandiera per il CIO.

Le copertine sono dedicate ad AMA Festival in programma in Villa Ca’ Cornaro a fine agosto, un ritorno agli eventi live …un ritorno alla vita…

Ci speriamo tutti!