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Mulini e natura: le vie dell'acqua

Christian Cheso
Christian Cheso
26 ottobre 2022
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Mulini e natura: le vie dell'acqua
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un crescente interesse per i lavori e le tradizioni di un tempo: la riscoperta delle nostre origini è un prezioso valore da conservare. Anche il contesto in cui viviamo è profondamente cambiato ed è davvero stimolante comprendere come il nostro ambiente si è sviluppato nel corso della storia. Nel passato i fiumi, oltre al loro ruolo primario di vie fluviali e commerciali, erano la forza motrice per i numerosi mulini del territorio che divennero sempre più numerosi durante il periodo della Serenissima, quando la zona della Pedemontana divenne un punto strategico per la lavorazione delle farine. Tali manufatti, essenziali per la sussistenza, riuscirono a resistere agli eventi storici, alle crisi economiche e all’introduzione di nuove tecnologie nelle lavorazioni fino ad arrivare ai nostri giorni. Un patrimonio storico che si inserisce spesso in un contesto ambientale di grande valenza.

Nel cuore della Valle del Lierza, nel comune trevigiano di Refrontolo, sorge il Molinetto della Croda, un caratteristico esempio di architettura rurale le cui originarie fondazioni poggiano sulla parete rocciosa. Al suo interno si trovano gli antichi alloggi per le famiglie dei mugnai, le zone di lavorazione e di stoccaggio. Attivo fino al 1953, venne poi abbandonato fino agli anni Novanta quando iniziarono i lavori di recupero e di restauro che hanno ripristinato la struttura e il funzionamento dell’antica macina. Il mulino è immerso in un paesaggio naturale particolarmente scenografico, grazie all’incantevole cascata e ai sentieri paesaggistici che circondano la zona.

Il Parco Regionale del Fiume Sile è un’area protetta con un’estensione di 4.125 ettari distribuiti lungo 70 km che racchiudono una grande varietà di habitat. In questo caratteristico ecosistema si snoda la Via dei Mulini, che parte dalle sorgenti di campagna passando per le anse fluviali alle porte di Treviso fino ad arrivare alle aree umide nei pressi della Laguna di Venezia. A lambire il Parco, il fiume Sile che attraversa territori di grande bellezza dove si è sviluppato un turismo green da sperimentare in sella ad una bicicletta o a piedi. Il percorso collega i più importanti siti molitori della regione, come i Molini Favaro, Bordignon, Grendene e Rachello, che conservano ancora oggi le ruote in legno e che possono essere visitati percorrendo suggestive passerelle sospese.

Borghetto sul Mincio è un antico borgo di mulini situato nella provincia di Verona. Fu costruito nel Medioevo sulle rive dell’omonimo fiume per garantire controllo e sicurezza alle signorie di Milano, Mantova e Verona. Con il passaggio alla Repubblica di Venezia si sviluppò l’attività di macinazione di frumento, cereali e riso e vennero costruiti i primi manufatti che ancora oggi caratterizzano la cittadina. Perdersi tra le strette viuzze acciottolate lasciandosi incantare dal rumore dell’acqua e dallo charme delle botteghe artigianali che si intervallano ai vecchi mulini ad acqua ancora funzionanti: un’esperienza che resta nel cuore!

La Valle dei Mulini di Mossano, incastonata nei Colli Berici, è un susseguirsi di edifici storici finemente restaurati che si alternano ai dodici mulini alimentati dal ruscello che scende fino a valle. Tali macine avevano la capacità di lavorare con pochissima acqua: erano le enormi ruote in legno, alcune ancora in funzione, a rendere possibile questa potenza. Il sentiero segue un corso d’acqua bordato da fitta vegetazione, supera un ponticello e, passando per lavatoi e cisterne in pietra, arriva alla Grotta di San Bernardino. Un percorso naturalistico che si intreccia con gli usi e le tradizioni di un tempo.

Nella località altoatesina di Terento si snoda un itinerario ideale per chi cerca scenari da fiaba camminando tranquillamente lungo tratti semplici e poco ripidi. Un luogo dove esplorare storia e natura che qui si uniscono in un legame perfetto: la bellezza del panorama, caratterizzato da boschi variopinti, torrenti e piramidi di terra, si unisce alla ricchezza culturale contraddistinta dagli originali mulini da grano, vecchi anche più di 500 anni, tra cui spiccano il Müller, il Tolden ed il celebre mulino Gasser.

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L'autore

Christian Cheso

Marketing Specialist per l’Hotellerie e il Turismo. Cofondatore del circuito Blamche Hotels.