Laboratori di scultura oggi

Fra le tantissime attività culturali promosse per ricordare e conoscere il genio indiscusso di Antonio Canova a 200 anni dalla morte vi sono una serie di pubblicazioni a lui dedicate.

Fra queste spicca per originalità la pubblicazione edita da Antiga “Laboratori di scultura oggi – Antonio Canova” scritto da Maria Luisa Parolin. L’autrice, formatasi all’accademia di Belle Arti di Venezia con laurea magistrale in storia dell’Arte a Bologna, grazie alla sua lunga esperienza nelle scuole, accompagna bambini e ragazzi a capire il concetto di scultura.

Il suo lavoro parte da due delle opere più conosciute del Canova: Ebe danzante e Paolina Borghese e propone un percorso laboratoriale che fa divulgazione e didattica innovativa. Un glossario delle parole chiavi del lavoro di bottega che mostra concretamente la loro applicazione con nuovi linguaggi e materiali. E così la scultura canoviana si trasforma in opere che oltre al tradizionale gesso e legno diventano di carta, pasta alimentare, anche primitive opere con i lego, torte, sculture di cucchiaini e cannucce perché non è possibile mettere barriere alla creatività.

Il percorso tracciato dalla professoressa Parolin ha come obiettivo principale l’apprendimento del concetto della terza dimensione, del volume, della sperimentazione e del superamento degli schemi classici del fare scultura, per coinvolgere i ragazzi ad un approccio di ricerca ed esperienza nel contemporaneo dell’arte.