CULTURA

Paginapiegataarte - giugno 2025

Claudio Brunello
30 maggio 2025
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Paginapiegataarte - giugno 2025

La presentazione dei primi 5 artisti che hanno partecipato a Palindroma

Cari lettori questo mese voglio approfondire meglio la mostra Palindroma a cura dell'associazione Dif.Fusione e allestita nella chiesa di San Giovanni in centro a Bassano del Grappa. Nove artisti e una poeta (poetessa) hanno colto l'invito a partecipare a questa interessante collettiva che si è conclusa domenica 25 Maggio 2025 con oltre diecimila visitatori. Ecco i primi artisti in ordine alfabetico:

Opera di Grazia Azzali

Grazia Azzali

Artista intensamente visionaria la cui poetica è permeata di potenza epifanica, crea un’arte basata sulla capacità di generare proiezioni mentali di oggetti e forme, vividi e dettagliati nelle loro accese cromie. Gli oggetti-opere in piume della serie “Eidola” sono “spiriti”, forze ed energie, che Azzali non intende “rappresentare”, bensì “presenta” e “nomina”. Strutturate in varie declinazioni totemiche, le opere non sono simulacri degli spiriti, nel senso che non ne costituiscono le raffigurazioni, ponendosi appunto quali singole e specifiche epifanie. L'artista gioca a fondere e confondere la dimensione del sacro con quella dell’arte: entrambi, totemismo ed arte (contemporanea) sono sistemi non simbolici (non alludono infatti ad altro da sé), bensì autoreferenziali.

Opera di Maruzza Bianchi Michel

Maruzza Bianchi Michel

Il suo fare arte culmina in più ambiti fra cui la fotografia, la scultura e l'installazione. Partendo dalla percezione sensibile di una natura infinita, intesa come principio generativo degli esseri soggetti al ciclo della vita che ci appartiene non senza paura/meraviglia dell'ignoto – evocato dagli intrecci palindromi di rami nelle sue gigantografie. Alchimia di materia, natura e colore che culmina nel culto del rapporto uomo/natura. L’arte, ovvero ciò che è dovuto al fare umano, non è più distinta da ciò che è eterno, immanente “per natura”, ma è l’infinito che si manifesta nel finito in un perpetuo ciclo di rigenerazione in cui la vita genera sempre nuova vita.

Opera di Claudio Brunello

Claudio Brunello

Grande forza e importanza è data ad una volontà di analizzare l’intervallo di vuoto che esiste tra il materiale trovato e l’atto d’invenzione che consiste nel "giusto porre" lo stesso nello spazio deciso. Doppia lettura in opposizione, si presenta nelle opere esposte. Palindrome nel ricevimento visivo, dove si insinua un dramma o uno stimolo: andare oltre per tornare in un continuo eterno e perpetuo ritorno. Restare immobili per impedirne circolarità senza fine, dove la speranza di superare l'orizzonte del continuo ritorno si manifesti. La riflessione su un essere palindromi in eterno può provocare un salto e togliere il velo di Maya per vedere una realtà mai immaginata.

Opera di Federico Faggion

Federico Faggion

Tutto il mio lavoro è centrato intorno al rapporto con il linguaggio in relazione allo scorrere del tempo. Attraverso l’elaborazione di una scrittura istintiva le parole si spogliano del loro significato e si trasformano in un sistema di caratteri che aspirano a diventare segni asemantici. Si tratta di una sorta di auto-scrittura, un gesto autentico e quindi autobiografico, profondamente intimo. Ciò mi permette, senza nessun filtro, di affermare e negare in una sorta di liberazione della parola che, facendosi traccia e gesto urgente e precedendo il suo stesso significato, assume valore, peraltro sempre diverso, nell’interpretazione dello spettatore. Viceversa, tagliare pagine, accostare tasselli quali pensieri mutilati ma intellegibili (questa volta sì in un moto di decostruzione e ricerca personale) di autori e affinità elettive, è il tentativo di trovare frammenti di sé raccontati da sofferenze e sentimenti altrui. Di fronte a queste frasi spezzate e private del loro contesto l’intento è quello di mettere chi guarda nella condizione di interrogarsi nel suo alter ego antropomorfo ritratto dentro al quadro stesso.

Opera di Anne Grabby

Anne Grabby

Sospesa tra la propria nascita e morte, sempre in un processo di trasformazione, ripetutamente trattenuta in uno stato di attesa, la palindroma rimane intatta, non solida ma sospesa. Colta a metà movimento, una testa si gira, mostrando un profilo su ciascun lato... ciascuno un lato diverso della stessa testa. Questi due lati si aprono dal nucleo centrale per affrontare il mondo che abitiamo fuori dal disegno, ma ciascuno rimane saldamente fissato nell’assenza della presenza dell’altro. La palindroma richiede e assicura una connessione con lo spettatore, che, mentre sperimenta l’atemporalità attraverso questo enigma chiaramente delineato, si incuriosisce e risponde con empatia. Concentrando l'attenzione, la dicotomia della sua duplice natura, completa eppure incompleta, genera un'inquietudine, una consapevolezza di qualcosa di "altro", transitorio, sfuggente, forse infinito.


Lettura consigliata – PAGINAPIEGATA Introduzione all'arte contemporanea dal II° dopoguerra ad oggi. Autore, Claudio Brunello, Il libro è disponibile alla Libreria La Bassanese di Bassano del Grappa e alla libreria Cuore d'inchiostro di Rossano Veneto. Visione consigliata il canale Youtube “Paginapiegataarte”

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L'autore

Nato nel 1954 a Rossano Veneto (VI), da una famiglia di agricoltori che si trasferiscono a Torino quando ha pochi mesi di vita. La sua formazione culturale, fino ai venti anni, avviene nel capoluogo piemontese. Nel 1972 si diploma vetrinista di abbigliamento e tessuti con il massimo dei voti, suo insegnante di scenotecnica è Claudio Rotta Loria, affermato artista piemontese. Nel 1973 vince il Premio "Cairoli" Concorso d’arte contemporanea, più volte segnalato in diversi Premi d’Arte, ed è invitato a partecipare alla realizzazione di una grande tela "Giovani per i Giovani", eseguita dal vivo nella città di Chieri (TO). Stimato dal critico d’arte Aldo Passoni, al tempo Direttore della Galleria d’Arte Moderna di Torino, che lo inserisce nell’importante mostra collettiva "Piemonte Segno ‘74" alla Galleria d’arte Giorgi di Firenze. Nel 1974 avviene il trasferimento a Bassano del Grappa, dove tuttora risiede e crea con il fratello Giuseppe la discoteca "Shindy", uno dei locali, oggi, storici di Bassano. Nel 1977 si sposa con Daniela Scotton e fa nascere "Radio Bassano 104" una delle primissime radio libere della zona. Nel 1987 Il suo fare arte dall'iniziale Op-art, muta verso la più libera arte informale, attratto dalla genesi del gesto e la forza comunicativa del segno e, non ultimo, dal fascino tattile della materia. Nel 1983, con la moglie e il fratello Giuseppe crea il celebre locale "Ottocento". Nel 1988 è socio fondatore e presidente dell’Associazione Culturale "ACAV ‘88" e l’anno seguente fino al 1991 fa parte della Commissione artistica della "Chiesetta dell’Angelo" spazio espositivo bassanese. Nel 1999, sempre a Bassano del Grappa, realizza e dirige all’interno del noto locale "Ottocento" uno spazio denominato "PAGINAPIEGATA art gallery" dedicato esclusivamente all’Arte contemporanea e alla cultura. Ne cura la programmazione fino alla chiusura nel Luglio 2007 (organizzando oltre 40 mostre di artisti locali e 100 proiezioni d’arte contemporanea). Nel 2002 inizia il periodo tuttora in essere delle tele di formato quadrato, che singole o associate fra loro nella fattispecie di cellule/parole o tessere autonome creano possibili assemblaggi in continua mutazione. Dal 2007 si dedica all’arte a tempo pieno, come curatore, promotore e naturalmente artista. Nel 2010, 2011 e 2014 ha tenuto laboratori sul movimento Dada, sull’Arte Povera e sulla Trash art al Liceo d’arte "G. De Fabris" di Nove - VI. Nel 2013 crea un ciclo di incontri dedicato alla creatività dal nome "Pagina Piegata - intrecci d’arte", coinvolgendo: artisti, fotografi, scrittori, musicisti e critici d’arte. Nel 2014 ha iniziato con il figlio Nicolò il progetto "Contenitori d’identità", consistente nell’ideazione e produzione di oggetti di complemento d’arredo con caratteristiche concettuali. Nel 2019 è curatore delle mostre realizzate nella sede bassanese di Allianz e dello Spazio Olimpia. Dal 2020 crea il canale YouTube "PaginaPiegataArte" dove spiega l'arte contemporanea. Nel 2022 pubblica il libro "Pagina Piegata - introduzione all'arte contemporanea dal II° dopoguerra ad oggi". Sempre nello stesso anno è inserito nell'Archivio Ezio Bosso di Torino. E' socio fondatore dell'Associazione culturale "Dif-Fusione 88" che si occupa di promozione del contemporaneo in tutte le sue forme. Ha esposto in Italia e all’estero, sue opere sono presenti nella Galleria d'arte Anna Breda Arte e Design di Padova, in negozi di design d’arredo e in collezioni private e pubbliche.