Paginapiegataarte - luglio 2025
Claudio Brunello
27 giugno 2025Cari lettori questo mese concludo la recensione sulla interessante mostra “PALINDROMA” a cura dell'associazione Dif.Fusione e allestita nella chiesa di San Giovanni in centro a Bassano del Grappa. Nove artisti e una poeta (poetessa) hanno colto l'invito a partecipare a questa interessante collettiva che si è conclusa domenica 25 Maggio 2025 con oltre undicimila visitatori. Ecco gli altri artisti in ordine alfabetico:
Francesca Bottari
La sua poesia abbraccia, letteralmente, più emozioni, le diffonde attraverso la parola, dolce o cruda che sia. Ha nel 2022 pubblicato un libro, per Bertoni Editore: “Guarderai il cielo, poesie analfabete per chi sa leggere il vento”. La sua è una poesia colma di rispetto, gentilezza, educazione, poesia che attraversa la vita e la tiene per mano in quel percorso di naturale e perfetta circolarità, stagione dopo stagione, verso dopo verso, così all’infinito.” La poesia è indefinibile, un po’ come la vita. Si può dire che arriva da un’intuizione, uno slancio interiore, come tutta l’arte. Intuizione che può essere tradotta in parole per mezzo di un mero esercizio di stile, cerebrale e linguistico, devoto sì alla metrica ma senza perdere di vista l’obiettivo, e in questo caso l’alfabeto diventa uno strumento divino in mano al poeta.
Beata Kozak
Rumena di nascita ma bassanese di vita. Nelle sue opere si immerge in una esplorazione singolare ricca di evanescenze che portano l'osservatore a perdersi in uno spazio indefinito. Ascrivibile all'arte informale ne coglie gli aspetti più romantici esplorando nella nebbia della memoria e nell'inesorabile scorrere del tempo per allontanarsi dalla realtà e tracciare qualcosa di frammentario.
Anastasia Moro
Artista padovana e docente, classe ‘77. Eclettica, indaga l'interno dell'essere umano al di là del sesso di appartenenza. Perfetta adesione al momento storico in cui stiamo vivendo in cui è finalmente emersa la possibilità di essere se stessi anche se questo vuol dire non sapere chi essere. Foto composte con un ordito composto da ritratti di sesso opposto intrecciati spesso dove il sesso deciso non emerge con evidenza ma anzi apertamente manifestata la non appartenenza.
Pino Pin
Nato a Piazzola sul Brenta, ha esposto un doppio cono che invita lo spettatore a un confronto intimo e meditativo, inducendolo a un’esperienza di sospensione e introspezione; si desidera stimolare connessioni tra il finito e l’infinito, tra il contingente e il trascendente, tra il visibile e l’invisibile. Lo spettatore viene inglobato come soggetto attivo: si libera un flusso di idee del tutto originali e personali perché la superficie specchiante assorbe al suo interno, oltre l’ambiente circostante con le sue forme e colori, anche l’individuo con la sua specificità e verità.
Domenico Scolaro
Originario di Arzignano La passione per l’arte e la notevole manualità lo spingono nel corso della vita a sperimentare con curiosità nuove tecniche e differenti materiali e a munirsi degli studi e della pratica necessari. Le sue sculture parallele, il medesimo risultato sia che tu legga da destra, come da sinistra, dall’alto come in basso. Questa modalità del coinvolgere lo spettatore nella storia della installazione scultorea è il suo scolpire la storia con un senso che gli viene dalla memoria di altri alfabeti non necessariamente comprensibili, ma che solo lo sguardo di ognuno può ricomporre nel cercare di dare un senso a ciò che vede. Ma che può anche non averne obbligatoriamente, presentandosi quindi come elemento scultoreo simbolico subliminale.
A conclusione della mostra “PALINDROMA” rendo noto il passaggio dell'Associazione Dif.Fusione da semplice associazione culturale ad APS ovvero Associazione di promozione sociale del terzo settore. E' per tutti i componenti di Dif.Fusione motivo di orgoglio e soddisfazione sui tre anni d'impegno nel promuovere l'arte contemporanea fin qui svolto. Siamo già al lavoro per concludere un 2025 e programmare un 2026 sempre nell'ambito bassanese con eventi d'arte di qualità.
Lettura consigliata – PAGINAPIEGATA Introduzione all'arte contemporanea dal II° dopoguerra ad oggi. Autore, Claudio Brunello, Il libro è disponibile alla Libreria La Bassanese di Bassano del Grappa e alla libreria Cuore d'inchiostro di Rossano Veneto. Visione consigliata il canale Youtube “Paginapiegataarte”
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L'autore
Nato nel 1954 a Rossano Veneto (VI), da una famiglia di agricoltori che si trasferiscono a Torino quando ha pochi mesi di vita. La sua formazione culturale, fino ai venti anni, avviene nel capoluogo piemontese. Nel 1972 si diploma vetrinista di abbigliamento e tessuti con il massimo dei voti, suo insegnante di scenotecnica è Claudio Rotta Loria, affermato artista piemontese. Nel 1973 vince il Premio "Cairoli" Concorso d’arte contemporanea, più volte segnalato in diversi Premi d’Arte, ed è invitato a partecipare alla realizzazione di una grande tela "Giovani per i Giovani", eseguita dal vivo nella città di Chieri (TO). Stimato dal critico d’arte Aldo Passoni, al tempo Direttore della Galleria d’Arte Moderna di Torino, che lo inserisce nell’importante mostra collettiva "Piemonte Segno ‘74" alla Galleria d’arte Giorgi di Firenze. Nel 1974 avviene il trasferimento a Bassano del Grappa, dove tuttora risiede e crea con il fratello Giuseppe la discoteca "Shindy", uno dei locali, oggi, storici di Bassano. Nel 1977 si sposa con Daniela Scotton e fa nascere "Radio Bassano 104" una delle primissime radio libere della zona. Nel 1987 Il suo fare arte dall'iniziale Op-art, muta verso la più libera arte informale, attratto dalla genesi del gesto e la forza comunicativa del segno e, non ultimo, dal fascino tattile della materia. Nel 1983, con la moglie e il fratello Giuseppe crea il celebre locale "Ottocento". Nel 1988 è socio fondatore e presidente dell’Associazione Culturale "ACAV ‘88" e l’anno seguente fino al 1991 fa parte della Commissione artistica della "Chiesetta dell’Angelo" spazio espositivo bassanese. Nel 1999, sempre a Bassano del Grappa, realizza e dirige all’interno del noto locale "Ottocento" uno spazio denominato "PAGINAPIEGATA art gallery" dedicato esclusivamente all’Arte contemporanea e alla cultura. Ne cura la programmazione fino alla chiusura nel Luglio 2007 (organizzando oltre 40 mostre di artisti locali e 100 proiezioni d’arte contemporanea). Nel 2002 inizia il periodo tuttora in essere delle tele di formato quadrato, che singole o associate fra loro nella fattispecie di cellule/parole o tessere autonome creano possibili assemblaggi in continua mutazione. Dal 2007 si dedica all’arte a tempo pieno, come curatore, promotore e naturalmente artista. Nel 2010, 2011 e 2014 ha tenuto laboratori sul movimento Dada, sull’Arte Povera e sulla Trash art al Liceo d’arte "G. De Fabris" di Nove - VI. Nel 2013 crea un ciclo di incontri dedicato alla creatività dal nome "Pagina Piegata - intrecci d’arte", coinvolgendo: artisti, fotografi, scrittori, musicisti e critici d’arte. Nel 2014 ha iniziato con il figlio Nicolò il progetto "Contenitori d’identità", consistente nell’ideazione e produzione di oggetti di complemento d’arredo con caratteristiche concettuali. Nel 2019 è curatore delle mostre realizzate nella sede bassanese di Allianz e dello Spazio Olimpia. Dal 2020 crea il canale YouTube "PaginaPiegataArte" dove spiega l'arte contemporanea. Nel 2022 pubblica il libro "Pagina Piegata - introduzione all'arte contemporanea dal II° dopoguerra ad oggi". Sempre nello stesso anno è inserito nell'Archivio Ezio Bosso di Torino. E' socio fondatore dell'Associazione culturale "Dif-Fusione 88" che si occupa di promozione del contemporaneo in tutte le sue forme. Ha esposto in Italia e all’estero, sue opere sono presenti nella Galleria d'arte Anna Breda Arte e Design di Padova, in negozi di design d’arredo e in collezioni private e pubbliche.