Quando leggere... ti mette le ali! - luglio 2025
Francesco Nicolli di Palazzo Roberti
27 giugno 2025Recensioni a cura di Francesco Nicolli
Libreria Palazzo Roberti, Bassano del Grappa
LUNA COMANCHE
Autore: Larry McMurtry
- Editore: Einaudi
- Argomento: Romanzo storico
- Prezzo: € 24,00
Una grande epopea western, prologo del capolavoro firmato McMurtry, Lonesome Dove. Oltre settecento pagine, scritte in maniera mirabile, frequentate da molti personaggi notevoli, ma in cui a essere protagonisti sono principalmente i due amici ranger Gus McRae e Woodrow Call, qui negli anni della giovinezza. Ma anche capi comanche, banditi messicani, donne importanti, la guerra civile americana. Un libro imperdibile, che vi farà venir voglia di tuffarvi (o rituffarvi) nei successivi “Lonesome Dove”, “Le strade di Laredo” e “Il cammino del morto”.
Francesco Nicolli
Quando il famigerato ladro di cavalli comanche Kicking Wolf gli ruba l’instancabile Hector, un cavallo cosí poderoso da essere reputato magico, il capitano Inish Scull decide di inseguirlo a piedi, affidando il comando della compagnia di Texas Ranger a Woodrow Call e Gus McCrae. Mentre la caccia al ladro conduce l’impulsivo Scull a un durissimo scontro di volontà con il Black Vaquero, il bandito piú efferato del Messico, i neopromossi capitani si trovano per la prima volta ad avere la responsabilità della vita dei loro uomini. Nelle sconfinate pianure dell’Ovest la priorità è sempre portare a casa la pelle e cosí i due amici accantonano i consueti battibecchi e intraprendono la prima delle tante missioni che li renderanno i combattenti piú ammirati della frontiera. Di ritorno a Austin, li attende però una nuova sfida, per la quale la vita da ranger non li ha minimamente preparati. Dopo anni e anni di corteggiamento, Clara Forsythe, il grande amore di Gus, ha preso la sua decisione, e Maggie Tilton, la timida prostituta con cui Call ha un rapporto stabile, si gioca l’ultima carta per tentare di accasarsi con lui. A quel punto, l’ordine della ricca e umorale signora Scull, di andare a recuperarle il marito, giunge quasi provvidenziale. Ai due non resta che montare in sella e avventurarsi di nuovo nelle terre selvagge, in compagnia dei fedelissimi Pea Eye, Jake Spoon, Deets e Long Bill. Con un ritmo serratissimo e tutta la tragicomica umanità che McMurtry dona infallibilmente ai suoi personaggi, Luna comanche racconta le leggendarie avventure di Gus e Call nel fiore degli anni e introduce la riflessione malinconica sul tramonto di un’epoca che troverà il suo mirabile compimento in Lonesome Dove.
Larry McMurtry (1936-2021) è stato uno scrittore e sceneggiatore texano. Nel 1986 si è aggiudicato il Premio Pulitzer per la narrativa con Lonesome Dove e nel 2006 l’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale con I segreti di Brokeback Mountain. Di suo Einaudi ha pubblicato Voglia di tenerezza, Lonesome Dove, Le strade di Laredo e Luna comanche. Tra i suoi romanzi ricordiamo: Il mio traditore, Chiederò perdono ai sogni, La professione del padre, Una gioia feroce.
Nakano
Autore: Marco Ballestracci
- Editore: Mulatero
- Argomento: Narrativa di sport
- Prezzo: € 19,00
Lo dico sempre, ogni qualvolta se ne presenti l’occasione. Se sono un minimo “istruito” sul ciclismo epico lo devo ai libri di Marco Ballestracci, autore che ha il dono di una prosa invidiabile e la grande qualità di narrare con stile originale le vite e le imprese di grandi eroi del pedale, siano essi conosciuti o, il più delle volte, non proprio fra i più celebri. Le sue storie dentro la Storia sono tutte da leggere, e certo non fa eccezione il racconto, impreziosito da sapienti descrizioni della filosofia giapponese, dell’epopea del keirin e della strepitosa carriera del mitico Koichi Nakano.
Francesco Nicolli
Il 20 novembre 1948, al velodromo di Kokura, si disputò la prima gara di keirin. Tre anni prima, Kokura, città dell’isola di Kyushu, nel Giappone meridionale, era fortunosamente scampata alla seconda bomba atomica, quella che il 9 agosto 1945 colpì Nagasaki. Inventato per sostenere la ricostruzione morale e materiale di una nazione colpita a morte, il keirin, metà ciclismo e metà gioco d’azzardo, contribuì in modo decisivo a distrarre i giapponesi e ad alimentare il grande giro di affari di scommesse, irrefrenabile passione popolare. I suoi campioni divennero nuovi, amatissimi eroi e si ammantarono di un’antica aura di sacralità guerriera. Attraverso la vicenda familiare e sportiva di Nakano, l’imperatore della velocità, Marco Ballestracci racconta romanzescamente l’epopea del keirin e la sua dimensione atletico-spirituale negli anni in cui il Giappone si confronta con la modernizzazione della sua cultura e delle sue millenarie tradizioni.
Marco Ballestracci, già speaker radiofonico, giornalista musicale, armonicista e cantante blues, ha pubblicato numerosi libri di narrativa ispirata al mondo dello sport.
L'autore
Buongiorno, buongiorno, mi chiamo Francesco… Mi occupo di libri professionali e manuali vari. Dopo gli studi universitari e una breve esperienza nel settore bancario, ho coronato nel 2002 il sogno di lavorare in una libreria… e che libreria! Qualcuno, al tempo, mi ha dato del pazzo, mollare la banca per una libreria… ma quel qualcuno non conosceva nè comprendeva la mia passione. È stata certamente una delle scelte più importanti della mia vita, ed è superfluo dire come oggi continui a ritenerla giusta! Amo la musica, lo sport (da guardare e da praticare) in primis il calcio, la natura e i viaggi. Oltre naturalmente alla lettura. Ultimamente mi concentro su gialli, thriller e opere di autori esordienti o non ancora troppo conosciuti; ciò che ho studiato in passato poi mi orienta sui saggi, soprattutto di attualità e sociologia. Peraltro, da appassionato lettore di Tex, anche i fumetti, specie in edizioni preziose come quelle che stanno uscendo da un po’ di tempo, occupano una parte della mia biblioteca personale. Da qualche anno mi occupo dell’aggiornamento del sito della libreria e della redazione delle nostre newsletter periodiche, oltre a curare i profili social della libreria. Tra i libri che più ho amato in assoluto c’è “Il lupo della steppa” di Herman Hesse, letto in un momento particolarmente “felice”. Che poi, da buon rockettaro, mi fa venire in mente un gruppo, gli Steppenwolf, e la loro canzone più celebre…