TEMPO LIBERO

Il fondotinta: la storia

Ilaria Baggio
Ilaria Baggio
29 agosto 2022
CONDIVIDI:
Il fondotinta: la storia

Tutti sappiamo cos'è il fondotinta, ed è uno dei prodotti più amati (e a volte odiati) dalle donne. Ma come nasce?

Il primo fondotinta della storia è stato inventato dagli antichi Egizi. A quei tempi era considerato “bello” chi aveva un volto bianchissimo, quindi le donne egiziane, compresa la regina Cleopatra, volevano schiarire la pelle del viso con la polvere di caolino, un’argilla morbida di origine naturale.

 

Anche nel Trecento andavano di moda i visi “pallidi”, così le signore si spalmavano sul volto grandi quantità di dense creme ottenute mescolando ossido d’argento e mercurio a grasso animale. Per tutto il Settecento, invece, per ottenere una pelle “color madreperla”, dame e cavalieri utilizzavano lucidissime pomate collose composte di olii, burro di cacao e farine.

 

Il primo passo verso il fondotinta moderno lo ha compiuto il marchio Shiseido, che nel 1906 ha lanciato la prima polvere per viso color carne. Fino a quel momento, infatti, esistevano infatti solo polveri bianche.

 

Con l’inizio degli Anni ’50 e i continui stimoli provenienti dai nuovi mezzi di comunicazione, le esigenze e lo stile di vita delle donne mutano.

Infatti, con la diffusione della televisione e delle prime pubblicità a colori, il bisogno delle casalinghe di apparire diverse e rispecchiarsi in quelle icone di perfezione proposte anche dai rotocalchi, le inducono sempre più a ricercare prodotti di bellezza.

 

Negli anni ’60, ad esempio, quando le donne entrano nel mondo del lavoro, manifestano la necessità di prodotti veloci da stendere e semplici da applicare. Nasce così il primo fondotinta compatto.

 

Negli anni ’70 una nuova esigenza fa capolino: non più solo un prodotto pratico e veloce, al fondotinta si richiede anche una lunga tenuta in quanto il tempo che le donne passano fuori casa, per lavoro e svago, aumenta sempre più e il loro make up deve reggere questi nuovi ritmi. Le case cosmetiche non si fanno cogliere impreparate e sviluppano un nuovo prodotto idrorepellente, capace di resistere a sudore e traspirazione cutanea.

 

Arriviamo poi agli anni ’80, quando la qualità e la capacità di assicurare un risultato impeccabile, come appena ottenuto, si rivelano i nuovi must. Individuando nel sebo la principale causa per cui il fondotinta “non tiene”, si progettano prodotti seboassorbenti, in grado di liberare una volta per tutte le donne da problemi di lucidità e trucco che sbiadisce.

 

Nel corso degli anni le formulazioni dei fondotinta hanno continuato a rinnovarsi ed evolversi. Oggi ne esistono di diverse tipologie: da quello fluido a quello in polvere, da quello in stick al fondotinta minerale, da scegliere in base al colore e alla tipologia di carnagione.

Ti piacciono i nostri articoli? Iscriviti alle nostre migliori uscite.

Inserisci un'email valida

Siamo in continua evoluzione con il nostro Occhi Magazine; se hai domande o suggerimenti, non esitare a contattarci!

Seguici su Facebook, Linkedin, Instagram e Twitter.

Condividi:

L'autore

Ilaria Baggio

Ilaria Baggio è la make-up artist e stylist dietro agli scatti delle copertine di Occhi. llaria, dopo aver lavorato nell'attività di famiglia per oltre dieci anni come acconciatrice a truccatrice, ora è una makeup artist freelance che lavora principalmente nel nord italia, ma ha viaggiato e viaggia molto grazie al suo lavoro. Si è diplomata presso il MUD Make Up Designory di Milano, prestigiosa accademia di make-up conosciuta in tutto il mondo. Successivamente ha collaborato con La Truccheria di Bologna, accademia e distributore ufficiale di Make Up For Ever ( uno dei migliori brand al mondo per professionisti ) diventando Regional Make-up Artist, ambasciatrice per la regione veneto e tenendo settimanalmente corsi di formazione per oltre due anni.