TEMPO LIBERO

Il turismo ecosostenibile: un gesto d'affetto per la natura

Christian Cheso
Christian Cheso
30 agosto 2022
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Il turismo ecosostenibile: un gesto d'affetto per la natura

La nostra amata Terra può vantare un’infinità di ricchezze ambientali e paesaggistiche, un dono di inestimabile valore che deve essere salvaguardato e tutelato: rispettare la natura significa rispettare anche noi stessi e poter beneficiare dei suoi straordinari tesori. Un grande aiuto in questo periodo di vacanze viene fornito dal settore del turismo ecosostenibile. Il turismo ecosostenibile, anche detto ecoturismo, fa riferimento alle proposte di vacanza che si preoccupano di mantenere integro l’aspetto ecologico dei luoghi visitati, garantendo biodiversità, proteggendo gli habitat e riducendo l’inquinamento e le emissioni generate. Imparare a orientarsi verso questo tipo di viaggi può fare la differenza, per noi e per il pianeta. Perché la rivoluzione parte dai piccoli gesti. 

Un percorso straordinario a basso impatto ambientale è senza dubbio la Via Francigena, una delle destinazioni principali per chi vuole vivere un’avventura green. Si tratta dell’antica strada che nel Medioevo univa Canterbury a Roma. Riscoperta in epoca recente, è diventata una delle vie più importanti che attraversano il cuore dell’Europa. La parte italiana attraversa pascoli alpini e foreste scendendo dal Passo del Gran San Bernardo fino a Vercelli. Giunta in pianura, tra risaie e campi coltivati, raggiunge le spiagge della Versilia. Superata la Toscana, passando per tesori artistici come San Gimignano e la Val d’Orcia, entra nel territorio laziale lungo mulattiere che solcano la verdissima campagna romana e giunge finalmente alla Città Eterna. Da percorrere a piedi o in bicicletta, è un itinerario lento che dà la possibilità di scoprire variegati paesaggi gustandone ogni aspetto.

Per gli amanti del wellness e del relax l’incantevole Val di Rabbi offre il primo centro Kneipp all’aperto del Trentino. Si trova in località Valorz, vicino all’abitato di San Bernardo ed è inserito in un delizioso parco realizzato con materiali di recupero ed abbellito da aiuole colorate, fontane e da un laghetto. Il percorso Kneipp sfrutta i principi salutari dell’idroterapia grazie alle fresche acque del torrente da cui si alimenta: camminando a piedi nudi sui ciottoli bagnati, sull’erba, sulla corteccia e sul legno si migliora la circolazione sanguigna, donando al corpo un immediato senso di benessere fisico. La quiete del bosco infonde invece un profondo senso di armonia interiore. 

Infinite distese di foreste, cieli azzurri e cime incontaminate: Nova Levante in Val d’Ega, a soli 20 minuti da Bolzano, è un paradiso di smeraldo in terra. Cinquecento chilometri di sentieri escursionistici tracciano percorsi emozionanti tra malghe e pascoli. Proprio di fronte a questo teatro naturale, come una terrazza sospesa davanti ad un palcoscenico, si trova dal 1862 l’Hotel Gourmet & Spa Engel, che punta sull’ecosostenibilità e sulla tutela del territorio. La forte filosofia bio che caratterizza la struttura ha dato luogo alla creazione del concept gourmet “Taste Nature – Forest Edition”. Un’esperienza sensoriale immersiva e stellata, dove è possibile pranzare nel bosco in totale assenza di elettricità. Un menu degustazione di 5 portate curato dallo Chef stellato Theodor Falser e svolto senza l’utilizzo di gas ed energia elettrica. Un racconto di sapori altoatesini che giungono in gran parte dall’orto di casa e da produttori a km 0. Una proposta gourmet che scalda il cuore. Un cuore… verde! 

Un’oasi di divertimento interamente sostenibile, utilizzabile senza corrente, è l’ecologico progetto del Parco ai Pioppi, situato in provincia di Treviso. Tutto è partito da una semplice idea del proprietario Bruno, che decise di creare dei giochi per bambini nel piccolo boschetto di proprietà: il classico scivolo, l’altalena, una ruota panoramica, le montagne russe, la teleferica fino ad arrivare alla pedana elastica ed allo scivolo posto a 40 metri d’altezza. Le giostre green sono dislocate su un’area di 30.000 metri quadri e sono alimentate dalla sola mano dell’uomo. Un vero esempio di attrazione a zero emissioni e tantissima fantasia

L’isola di Sant’Erasmo, nella laguna di Venezia, è nota da secoli per la sua vocazione orticola, che le è valsa l’appellativo di “Orto di Venezia”. I terreni lagunari che si snodano tra l’isola e la zona di Cavallino-Treporti sono stati recuperati con l’obiettivo di coltivare squisite verdure e di ridare vita a varietà tipiche della zona. Molti sono i bike tour che vengono organizzati partendo dall’antico borgo di Lio Piccolo per visitare questo splendido lembo di terra ancora intatto, immerso tra valli marine e scenari unici dove regnano uccelli migratori e specie protette.

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L'autore

Christian Cheso

Marketing Specialist per l’Hotellerie e il Turismo. Cofondatore del circuito Blamche Hotels.