TEMPO LIBERO

La felicità di tinge di bianco

Christian Cheso
Christian Cheso
27 dicembre 2022
CONDIVIDI:
La felicità di tinge di bianco
La neve ormai abbondante in quasi tutta l’area alpina ci ha donato scenari da fiaba: piccoli paesini spiccano tra il candido manto come presepi d’autore, mentre pini e abeti dai rami imbiancati fanno da sfondo a paesaggi incantevoli. Uno dei modi migliori per godersi i primi mesi dell’anno è avventurarsi lungo i sentieri innevati, indossando scarponi pesanti o ciaspole, alla scoperta delle mete invernali più spettacolari.

Il percorso che porta al rifugio Croda da Lago passando per Malga Federa è uno dei più celebri nel comprensorio delle Dolomiti Bellunesi. A poca distanza dal centro di Cortina, si snoda partendo dalla località Campo di Sotto e proseguendo lungo la forestale immersa nel bosco: una salita piuttosto regolare e agevole. L’arrivo a Malga Federa è una vera delizia per gli occhi: la baita è immersa in una soffice coperta di neve al centro di un’ampia radura contornata dalle più belle vette montuose, tra cui spiccano le Tofane, il Cristallo e l’Antelao. Continuando per pochi chilometri si giunge al rifugio Croda da Lago, inserito in un anfiteatro di cime dolomitiche da cui è possibile ammirare pittoresche cascate di ghiaccio. 

Il Parco Naturale Adamello-Brenta è un’area molto vasta che ospita il più grande ghiacciaio alpino, il Pian di Neve, e centinaia di monti di formazione granitica che superano i 3000 metri di altezza. Partendo dal rifugio Bazena è possibile raggiungere il Passo di Valfredda, costeggiando piccoli borghi di case rurali, torrenti gelidi e malghe solitarie. Un gradevole saliscendi che conduce fino all’imponente Monte Frerone, dal quale è possibile contemplare tutta la solennità dell’arco alpino.

Straordinari paesaggi d’inverno accompagnati da un silenzio armonioso: le escursioni nella Valle di Anterselva regalano momenti indimenticabili e, ad ogni passo, conducono nel cuore del Parco Naturale di Ries-Aurina. Le distese bianche e scintillanti che ricoprono il lago di Antholz sono la destinazione perfetta per un pomeriggio all’insegna del relax e del benessere naturale. Il giro del lago dura circa un’ora ed è possibile sostare nella storica malga Steinzger che si erge maestosa tra i boschi. La struttura, posizionata a 1891 metri di altitudine, è quella di un tempo, intrigante e affascinante, con diversi ambienti pronti ad accogliere gli ospiti con la loro atmosfera calda e autentica. 

La Val di Funes è nota a tutti per la sua incomparabile bellezza: il tempo sembra essersi fermato e si rimarrebbe ore ed ore ad ammirare le sfumature rosacee delle montagne che la circondano. La passeggiata che porta al massiccio delle Odle e alla malga Geisler è resa ancora più fiabesca dalla coltre nevosa che ricopre il territorio. La strada sale lentamente tra i grandi alberi, regalando qua e là magnifici scorci sul massiccio dolomitico. Arrivati in quota, il panorama si apre alla vista e si è letteralmente abbracciati dalla maestosità delle guglie che caratterizzano le vette frastagliate di quest’oasi montana.

Come in tutto l’Alto Adige, anche in Val Gardena la tradizione dello slittino è molto sentita. Un vero spasso per grandi e piccini! Costruito in legno e con una seduta in stoffa, è il mezzo di trasporto più antico della regione. Un tempo veniva utilizzato per raggiungere il fondovalle partendo dai paesi situati sui versanti. Ancora oggi, la pista della Val Gardena permettere di vivere l’inverno in modo vivace e divertente, scendendo dal Resciesa fino ad Ortisei: ben 6 chilometri di adrenalina, panorami mozzafiato e candida allegria!

Ti piacciono i nostri articoli? Iscriviti alle nostre migliori uscite.

Inserisci un'email valida

Siamo in continua evoluzione con il nostro Occhi Magazine; se hai domande o suggerimenti, non esitare a contattarci!

Seguici su Facebook, Linkedin, Instagram e Twitter.

Condividi:

L'autore

Christian Cheso

Marketing Specialist per l’Hotellerie e il Turismo. Cofondatore del circuito Blamche Hotels.