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Sopra la panca

Christian Cheso
Christian Cheso
25 settembre 2023
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Sopra la panca
Grandi, colorate e affacciate su vigneti, montagne o panorami mozzafiato: sono le panchine giganti del progetto Big Bench, un fenomeno ideato nel 2009 dal designer americano Chris Bangle che nel giro di pochi anni ha conquistato grandi e piccini diffondendosi in tutta Italia.
La prima grande panchina fu costruita nel 2010 in un piccolo comune del Piemonte ed è diventata una delle attrazioni più visitate della zona. Ad oggi, queste installazioni sono più di 300 e sono sparse lungo tutta la nostra penisola. Un progetto fuori scala che ha richiamato visitatori da ogni parte d’Europa, spingendoli in luoghi di squisita bellezza per ammirare il panorama da una inconsueta prospettiva e per vivere l’esperienza di tornare un po’ bambini.
Riconoscerle è facile: le dimensioni sono esagerate e i colori richiamano quelli delle specialità del paesaggio circostante, come il viola della lavanda, il giallo dei girasoli o il rosso del vino. L’obiettivo è quello di sostenere le comunità locali, il turismo e le eccellenze artigiane in maniera semplice e divertente. Ogni panchina è numerata ed è stato creato il passaporto del Big Bench Community Project che consente di collezionare i timbri di quelle già visitate. Nella regione Veneto sono ubicate alcune delle più belle: un’occasione interessante per organizzare una gita fuori porta alla scoperta di nuove curiose realtà. 

Nell’area dei Laghi di Revine, in provincia di Treviso, si sviluppa un pittoresco percorso ad anello di circa 5 km che permette di ammirare dall’alto il parco archeologico del Livelet e le Colline del Prosecco, riconosciute patrimonio dell’Unesco. Il tragitto inizia proprio dietro la chiesa, in vicolo Riva, salendo leggermente lungo le stradine sterrate e attraversando incantevoli prati e ponticelli in pietra. Arrivando in quota, il paesaggio si apre alla vista ed appare in tutta la sua maestosità una panchina dal tono giallo brillante alta 2 metri che mette subito allegria! Proseguendo, si possono scorgere altri punti panoramici per poi scendere lungo via San Martin verso il lago, caratterizzato dalla presenza di alcuni siti palafitticoli che raccontano la storia e le tradizioni del passato.

Sull’Altopiano del Nevegal, posta in una posizione privilegiata, si trova una panchina dal vivace color rosso che caratterizza questo splendido paradiso escursionistico del bellunese. Alta più di 2 metri e larga 3, gode di una impagabile vista sulla città e sulla Valbelluna. Il percorso per raggiungerla, passando per malga Col Toront, permette di esplorare boschi di conifere e prati che fioriscono in una varietà sorprendente di specie. A contornare il tutto, le vette dolomitiche che si innalzano fino a 1700 metri, tra cui spiccano il Col Visentin e il Col Faverghera.

Anche l’area del veronese può vantare una scenografica installazione gigante colorata di giallo e blu. La big bench è posizionata sulla collina morenica limitrofa all’Antica Dimora del Turco, nella frazione di San Giorgio in Salici, con una bella visuale sul Monte Baldo, su Custoza e sul Lago di Garda. Rappresenta un’occasione molto originale per scoprire e rivalutare la bellezza del territorio, osservando la natura e l’ambiente circostante con occhi nuovi, da un’altra prospettiva. Il punto da cui guardiamo le cose può davvero cambiare tutto, aprendo scenari nuovi e inesplorati. A volte bisogna solo avere il coraggio di salire fin lassù e lasciarsi abbandonare alle emozioni.

Nella località di Pramaggiore, nel veneziano, è stata inserita una panchina gigante tra le vigne della cantina Stajnbech. Gialla e bianca, si trova nel vigneto Casa Vecchia, poco distante dalla sede dell’azienda. I colori si ispirano alla distesa di fiori che in primavera ricopre i prati. Viene soprannominata “panchina della felicità” perché seduti qui, su questa vera e propria opera d’arte immersa nel verde vicino al fiume Loncon, si può ammirare la zona da un osservatorio inedito, con lo stesso stupore di quando si era bambini e tutto ci sembrava grandissimo. L’accesso è libero in tutti i giorni e a tutte le ore, facilmente raggiungibile tramite segnaletica.

Sull’Altopiano di Asiago, sulla cima del monte Ekar e nei pressi del complesso astronomico, si trova la prima panchina gigante della provincia di Vicenza. La camminata per raggiungerla è facile e piacevole, con una lunghezza di circa 7 chilometri. Durante il tragitto si percorre anche un tratto del sentiero dedicato al maestro Patrizio Rigoni, lungo il quale sono presenti diverse sculture in legno. Dalla postazione si può scrutare il bellissimo skyline montano sul monte Verena, sul monte Grappa e sulla cresta settentrionale con cima Portule, Mandriolo e Ortigara.

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L'autore

Christian Cheso

Marketing Specialist per l’Hotellerie e il Turismo. Cofondatore del circuito Blamche Hotels.