The summer is voice!

Con il mese di giugno si dà il via ufficialmente all’estate e anche la Radio del territorio si prepara ad affrontare al meglio la stagione più festaiola dell’anno. Sperando che non si ripeta il “modus piovosus” che ci ha accompagnati nel mese di maggio, questo mese si prospetta fitto di eventi e quindi dà il via alle tanto attese dirette esterne di Radio Voice.

Già nell’estate 2022 la crew orange-black ci aveva dato qualche piccolo assaggio d’estate con le dirette del WIN WIN e del 9 Summer Beach, ma quest’anno forti della stagione invernale molto positiva, saranno presenti in molti eventi del territorio... e non solo!

Dopo aver partecipato alla famosa Festa di Primavera in Piazza degli Scacchi a Marostica a metà maggio, Radio Voice inizia il suo Summer Voice Tour di giugno a Mason per la storica Festa del Ciliegio il primo, per poi seguire le finalissime del Flynet Ganter Cup di Campolongo il 25 dove si sfideranno nei 20 campi di Green volley atleti da tutto il Triveneto!

Sarà quindi un’estate muy caliente, dove chiunque entri nel nuovo gazebo #casaVoice diventerà dj per un giorno!

Continua intanto la presentazione dello staff e questo mese è il turno dei 2 “giovincelli” della Radio: Silvia ed Edo, che trasmettono ogni sabato pomeriggio dalle 15 alle 16 seguiti da moltissimi ascoltatori della Generazione Z.

Voi siete i più giovani speaker della radio... è questo il motivo del titolo della Vs rubrica: #boomer?

(Edo) Beh, una cosa di cui possiamo vantarci è che sicuramente la scelta che sta dietro al nome della nostra trasmissione ha una storia molto divertente. Eravamo in riunione con Gigi e con Bat, i quali ci stavano spiegando come funzionava il tutto; finita la parte di “lezione”, stavamo per salutare e andarcene quando ci fermano e ci dicono: “sì, ma ragazzi... come chiamiamo la trasmissione?” e da lì panico totale per noi.

(Silvia) Vedendoci in difficoltà i nostri mentori hanno cercato di aiutarci proponendo vari nomi però non esattamente al passo con i tempi di oggi. Ricordiamo ancora titoli come “We zio” oppure “trendysmission” che, come dire, erano dei tentativi mal riusciti di usare parole del nostro gergo.

Al che ci guardiamo io ed Edo... e ci si illuminano gli occhi perché davanti queste proposte discutibili, la prima cosa che abbiamo pensato è stata: “questi sono proprio boomer!” ed è da lì che nasce l’idea di Boomer che poi si è trasformato in #Boomer per rendere i vecchietti contenti in quanto gli hashtag non vengono più usati dal 2016 ai tempi di instagram incentrato solo sulla pubblicazione di foto.

Tosti i ragazzi... non c’è che dire!

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