CULTURA

"Lavoratore di Terre"

Rassegna Costenaro
Rassegna Costenaro
28 novembre 2023
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"Lavoratore di Terre"

Incontro con Enrico Stropparo in dialogo con Eleonora Zampieri

Teatrino Collezione Costenaro
Giovedì 14 dicembre 2023 ore 18.30

L’incontro che chiude il secondo anno della rassegna “300storiePOP” vuole presentare l’arte di Enrico Stropparo in maniera inedita. La sua biografia giovanile ingloba una serie di elementi chiave: la nascita nella campagna veneta a Tezze sul Brenta, l’infanzia in cui sperimentare ogni pratica contadina, il primo approccio con la ceramica attraverso Antonio Lucietti, la successiva frequentazione della Scuola d’Arte di Nove nel pieno ‘68 e con noti docenti (Pianezzola, Tasca, Sartori, Paolin, Chemello, etc.) che avevano scelto l’esempio del Bauhaus come linea didattica primaria fino all’Accademia di Belle Arti di Venezia in cui incontrare altri grandi maestri con cui rimodulare quanto appreso sino a quel momento e dove si diploma nel 1974. Quegli anni coincidono anche con la frequentazione del laboratorio di Alessio Tasca, collaboratore come altri (Candido Fior, Maurizio Dalla Gassa, Nico Toniolo, Orazio Canesso), ma con l’attenzione di sperimentare in ciò che veniva chiamato “artigianato di ricerca”. Sono anni in cui inizia anche l’insegnamento: dapprima al “Fanoli” di Cittadella, poi ai “Carmini” in Venezia, il ritorno al Fanoli (per 25 anni) e l’ultimo periodo al “De Fabris” di Nove. Se a questo si aggiungono le gioie della vita, ovvero le nozze con Fernanda Battistella nel 1978 e le nascite di tre figlie negli anni a seguire, viene da chiedersi come sia stato possibile creare così tante opere in ceramica, coerenti e definitive.
L’attività artigianale in proprio con prodotti di piccola serie che lo occupa grossomodo dal ‘78 all’89 e la successiva consapevole scelta di dedicarsi alla scultura, sono parte di un percorso che ha anche degli apparenti “vuoti” (ad esempio dal 1994 al 2006). Di entrambi i periodi sono presenti importanti esempi nella collezione Costenaro, compresa la grande cuPorta del 1989, anno in cui vince il Premio Faenza.
Sembra scontato sottolineare che è dal confronto con tante personalità affini incontrate negli anni che Stropparo ha tratto linfa per tracciare il segno e il solco della propria storia. Non solo artisti, ma anche artigiani, studenti, colleghi e tecnici: Antonello da Monastiero, Salvatore Miglionico, Gigi Sabadin, Pierfrancesco Ferroni, Tiziano Santi, … Nell’occasione verranno messe in luce le fonti di ispirazione del suo lavoro, a partire dalle suggestioni della terra natale e dei tanti incontri costruttivi, fino al sapore della terra domata con cura per se e i propri affetti.


L’appuntamento della rassegna 70 + 40 + 190 = 300 storie POP, a cura di Eleonora Zampieri e Marco Maria Polloniato, è ospitato nel Teatrino della “Collezione Costenaro” generalmente ogni secondo venerdì del mese alle ore 18.30.

La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti.
È possibile vedere la registrazione dell’evento sulla pagina Facebook Costenaro Assicurazioni.
Info e prenotazioni: 0424 382586 – 379 1282153 –   [email protected]

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L'autore

Rassegna Costenaro

Rassegna Costenaro, a cura di Eleonora Zampieri e Marco Maria Polloniato, ospitata nel teatrino "Collezione Costenaro".