CULTURA

“Mario Mirko Vucetich: la Donazione Breganze”

Rassegna Costenaro
Rassegna Costenaro
27 dicembre 2023
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“Mario Mirko Vucetich: la Donazione Breganze”

Incontro con Maria Elisa Avagnina, Angelo Colla, Alessandro Martoni e Mauro Zocchetta

Teatrino Collezione Costenaro Venerdì 26 gennaio 2024 ore 18.30

Il nuovo anno si apre con un incontro speciale che vuole celebrare e far conoscere più da vicino la straordinaria figura di Mario Mirko Vucetich (Bologna 1898 – Vicenza 1975).

L’occasione è data dalla recente inaugurazione della mostra “Opere di Mario Mirko Vucetich. La donazione Breganze”, ospitata nelle sale ipogee di Palazzo Chiericati a Vicenza fino al 4 giugno 2024. L’esposizione, promossa e organizzata dai Musei Civici di Vicenza e dall’Accademia Olimpica in collaborazione con molti enti e istituzioni, è stata curata da un gruppo di lavoro composto da Maria Elisa Avagnina, Angelo Colla, Alessandro Martoni e Mauro Zocchetta. L’iniziativa si è concretizzata grazie alla cospicua donazione di circa 300 opere recentemente disposta da Maurizio Breganze e dalle nipoti, Laura e Paola Baldisserotto, in memoria di Maria Grazia Breganze, rispettivamente sorella e madre dei donatori. Si tratta di un lascito importante che da conto e permette di ripercorrere i diversi periodi di vita dell’artista attraverso una florida produzione in molteplici campi dell’arte.Vucetich, formatosi come architetto, è stato un eclettico sperimentatore in tutte le arti, da quelle progettuali alle plastiche, dalle grafiche alle pittoriche, dotato di indubbia perizia tecnica e incessante curiosità sperimentale. Cosmopolita e attento a cogliere le occasioni per la realizzazione di opere importanti in ogni parte del globo (Parigi, New York, San Paolo), la sua arte passa attraverso fasi diverse e lo vedono coinvolto nella produzione plastica del Ventennio. Al termine del secondo conflitto mondiale, sceglie Vicenza ove opera in stretta adesione umana e professionale con Neri Pozza e la cerchia degli industriali più colti e illuminati della città berica, segnandone di fatto la vita culturale e artistica come illustratore e scultore, allestitore e scenografo. Uno dei lasciti maggiori è del 1955 ossia l’ideazione e realizzazione di scene, costumi e riscrittura scenica della Partita a scacchi in costume con personaggi viventi di Marostica (prima edizione 1923). Importante anche il contributo alla scultura monumentale, in particolare le opere realizzate per il Tempio votivo dell’Internato Ignoto di Terranegra di Padova: il toccante Cristo di Buchenwald (1952-1953), in terracotta, il Crocifisso degli internati (1958-1960), dipinto per l’altar maggiore, e la Pietà del perdono (1966) in bronzo, per la Cappella dedicata a Mafalda di Savoia. La Collezione Costenaro ospita attualmente una testa maschile in terracotta dell’artista.


L’appuntamento della rassegna 70 + 40 + 190 = 300 storie POP, a cura di Eleonora Zampieri e Marco Maria Polloniato, è ospitato nel Teatrino della “Collezione Costenaro” generalmente ogni secondo venerdì del mese alle ore 18.30.

La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti.
È possibile vedere la registrazione dell’evento sulla pagina Facebook Costenaro Assicurazioni.
Info e prenotazioni: 0424 382586 – 379 1282153 –   [email protected]

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L'autore

Rassegna Costenaro

Rassegna Costenaro, a cura di Eleonora Zampieri e Marco Maria Polloniato, ospitata nel teatrino "Collezione Costenaro".