CULTURA

“Sebben che siamo donne”

Rassegna Costenaro
Rassegna Costenaro
27 febbraio 2023
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“Sebben che siamo donne”
Incontro con Carmen Rossi e Giannina Scremin
Teatrino collezione Costenaro venerdì 10 marzo ore 18.30


C’è una domanda che spesso emerge al termine di una visita alla Collezione Costenaro: come mai vi sono solo 3 artiste su 40 autori?
In qualsiasi ambito lavorativo ed artistico ancor oggi esistono discriminazioni o consuetudini infelici e quello ceramico non ne fa eccezione, specialmente ritornando con la memoria ad un passato non troppo recente. Eppure la presenza femminile nell’arte e produzione ceramica è sempre stata importante, caratterizzata non solo da generiche mansioni specifiche, basti pensare alle “fioraie”, ma anche da ruoli imprenditoriali e creativi di rilievo; non va dimenticato il ruolo determinante delle donne nella quotidiana gestione familiare che, spesso, si affiancava ad un lavoro a domicilio non in regola.
Da queste premesse è nata la volontà di creare un dibattito sul perché di questa presenza / non-presenza delle donne nell’arte ceramica.

Due le chiavi di lettura: da un lato la produzione artistica, esemplificata efficacemente da Carmen Rossi attraverso le opere di Lee Babel, Nicoletta Paccagnella e Vania Sartori: dall’altro l’apporto imprenditoriale delle donne in una prospettiva legata al territorio e quindi necessariamente artigianale, delineato con cura da Giannina Scremin.
Le tre artiste individuate sono proprio quelle presenti nella Collezione Costenaro, ciascuna con una propria produzione originale che inquadra e da rilievo ai rispettivi percorsi di ricerca.
Lee Babel (Heilbronn, 1940) dagli studi legati alla lezione del Bauhaus, giunge presto ad una notorietà internazionale partecipando nel 1978 al III Simposio Internazionale della Ceramica di Bassano del Grappa e Nove. La matrice architettonica delle sue opere emerge fin dagli esordi, maturando una prospettiva che si dipana nell’abbinamento tra moduli, forme semplici e decorate in maniera essenziale.

Nicoletta Paccagnella (Padova 1961) si forma nell’alveo patavino per giungere in seguito in area novese dove tutt’ora risiede e lavora. Da una iniziale produzione incentrata sull’icona dell’oggetto bottone, inizia ad usare argille diverse con una minuziosa eleganza compositiva e decorativa. 

Vania Sartori (Bassano del Grappa 1960), vive appieno il fervido  e disordinato clima culturale di Nove. Proveniente da una famiglia di ceramisti, e il padre Cesare anche docente nel locale Istituto Statale d’Arte “G. De Fabris”, sceglie deliberatamente le suggestioni architettoniche come luogo espressivo unendovi una dinamica sensibilità rispetto alla materia, in particolare la terraglia.

L’appuntamento della rassegna 70 + 40 + 190 = 300 storie POP, a cura di Eleonora Zampieri e Marco Maria Polloniato, è ospitato nel Teatrino della “Collezione Costenaro” generalmente ogni secondo venerdì del mese alle ore 18.30.
La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti.
È possibile vedere la registrazione dell’evento sulla pagina Facebook Costenaro Assicurazioni.
Info e prenotazioni: 0424 382586 – 379 1282153 –   [email protected]

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L'autore

Rassegna Costenaro

Rassegna Costenaro, a cura di Eleonora Zampieri e Marco Maria Polloniato, ospitata nel teatrino "Collezione Costenaro".