"Storytelling" in bicicletta

Non era mai accaduto che ci chiamassero per fare “storytelling” per qualcosa di veramente straordinario in bicicletta, ma l’11 febbraio arriva un messaggio dall’amico Roberto Astuni del Bike Hotel Alla Corte: - Ciao Luca, ospiterò una giornalista e fotografa, si chiama Fabrizia Postiglione e scrive per Dove, Bell’Italia e sul mondo bike. È dalle nostre parti per preparare un articolo per il mensile Bell’Italia sulle tappe del Giro d’Italia Women e avrei piacere se l’accompagnassi tu! –

Dopo vari breefing telefonici con videochiamate e scambi di file, tracce, e spunti per la ricognizione, inizia la fase organizzativa. A Fabrizia interessava in modo particolare la 4a tappa: Castel Tesino – Pianezze di Valdobbiadene, guardo il sito www.giroditaliawomen.it e mi trovo con una tappa di montagna con 5 stelline, 156 km con 2.600 mt di dislivello. Non passa per Bassano e nemmeno la sfiora, forse non sono la persona adatta... “...Ma lei vuole un professionista che conosca il territorio, la storia e andare anche in bici!” (questa la nota a margine dell’amico Roberto). Domenica 9 e lunedì 10 marzo, sono i giorni definiti.

Partenza da Castel Tesino, un “freddo cane”, dimentico i guanti nello shuttle e siamo a 2°C, tra una pedalata e l’altra con Fabrizia si parla un po’ di tutto ma soprattutto di territorio, la sua curiosità è molto forte e vuole sapere un po’ di tutto quello che ci circonda, dalle montagne ai torrenti, passando per borghi e paesini.

Naturalmente non mancano riferimenti sul ciclismo, ma lo stupore è grande quando le parlo della BIKEVALLEY, non aveva mai pensato che qui da noi avessimo la più alta concentrazione al mondo di aziende che producono componentistica e abbigliamento per il ciclismo. Se poi pensiamo che stiamo pedalando su due biciclette MADE IN BIKE VALLEY, gentilmente messe a disposizione dalla bassanese d’origine come Wilier Triestina completiamo il cerchio, ma il top lo raggiungiamo quando passiamo di fronte alle sedi di Sportful e Castelli di Arten, in direzione Pedavena. Birra, toast, caffè e si riparte per Belluno.Il “mangia e bevi” delle stradine ai piedi delle Dolomiti è piacevole e facile ed è più che pedalabile, la tappa passerà anche per Cesiomaggiore, dove il Museo della Bicicletta dedicato a “Toni Bevilacqua” è l’attrattiva più importante, professionista dal 1940 al 1955. Passando per Sospirolo arriviamo a Belluno terminando qui la prima semitappa.

La mattina seguente ripartiamo in direzione Sella di Fadalto, transitando per il paesino di Cugnan per poi scendere verso Vittorio Veneto e Fabrizia rimane stupita del repentino cambio di paesaggio che ci circonda, dal grigio cupo dei boschi al verde delle colline.

La narrazione sulla Grande Guerra prende il sopravvento, Fabrizia ha letto e studiato la storia nei libri, ma lungo queste strade tocca da vicino località che oltre cento anni fa sono state teatro di uno dei momenti più bui del mondo. Il paesaggio delle colline è stupendo e arriviamo ai piedi del Muro di Cà del Poggio, se lo chiamano muro c’è un motivo e non a caso è gemellato con il Muur van Geraardsbergen diventato un mitico passaggio nel Giro delle Fiandre.

Curve e controcurve, ripide salite e discese ardite ci accompagnano a Refrontolo; tappa d’obbligo una sosta al Molinetto della Croda, se non ci siete mai stati organizzatevi per andarci, ne vale la pena! Qui le colline sono dei veri e propri monumenti, lo sa bene l’Unesco che dal 2019 le ha inserite come Patrimonio dell’Umanità.

Raccontare il paesaggio lungo la discesa su Valdobbiadene è stata una passeggiata, così non è stato per la dura salita verso Pianezze; testa, gambe e un pizzico di incoscienza ci hanno fatto capire che le ragazze del Giro d’Italia Woman, il 9 luglio prossimo si daranno una grande battaglia!

Che cosa ci rimane di questa 2 giorni? Una bellissima esperienza con Fabrizia e la consapevolezza di vivere in un posto bellissimo. Volete leggere il suo pezzo? Il 7 maggio prossimo, tutti in edicola a prendere Bell’Italia, troverete per intero le sensazioni raccolte e documentate da Fabrizia Postiglione!

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