Sebastiano Zanolli
“Fare raggiungere ad individui e squadre i propri obiettivi professionali, mantenendo la propria umanità” è la ricerca e la sfida che Sebastiano Zanolli si è dato negli ultimi 25 anni e che continua ad approfondire. Un caso abbastanza raro di formatore che continua testardamente a lavorare in azienda fondendo la pratica con la teoria. Nato nel 1964, dopo la laurea in Economia presso l’Università Ca’ Foscari, ha maturato esperienze significative in ambito commerciale e marketing, ricoprendo posizioni di responsabilità crescente: ha occupato i ruoli di Product Manager, Brand Manager, Responsabile Vendite, Direttore Generale ed amministratore delegato di brand di abbigliamento in aziende come Adidas e Diesel. Si è occupato di politiche di Employer Branding come consulente di Direzione e presta la sua opera sulle strategie e progetti di Heritage Marketing. È autore di 7 volumi di grande successo: “La grande differenza” (2003), “Una soluzione intelligente” (2005), “Paura a parte” (2006), “Io, società a responsabilità illimitata” (2008), “Dovresti tornare a guidare il camion Elvis” (2011), “Aveva ragione Popper, tutta la vita è risolvere problemi” (2014), “Risultati solidi in una società liquida” (2017). Tutti i libri sono editi dalla Franco Angeli.
Quando manca il carapace
Ho letto un’intervista a Bernard-Henri Lévy sul Corriere della Sera. Paolo Valentino lo ha incontrato a Parigi per parlare di “Insonnia”, il suo ultimo libro...
Chi vince sempre, perde tutto.
Sto rileggendo per la 17esima volta Schopenhauer, “L’arte di ottenere ragione”. Stratagemma n.12: “Qualora il discorso verta su un concetto generale che non ...
Decalogo utile per affrontare il quotidiano.
“Se non è necessario prendere una decisione, non prenderla.” Sembra lo dicesse Lucius Cary, II visconte di Falkland, politico e pensatore inglese del XVII se...
Cos’è la generatività e perché dovremmo conoscerla
Generatività e bisogno psicologico che spiega perché alcune persone “lasciano il segno”. Nel lavoro ho visto una cosa che non dimentico. Alcune persone cambi...
Lo sforzo ha un senso. Ma non sempre.
Per anni ho creduto e a tratti lo credo ancora che tutto dipendesse da me. Vengo da una cultura dove lo sforzo non era un valore. Era un dovere. E quando ho ...
Nessuno ti deve nulla, ma qualcuno sceglie di esserci.
Mi sono sempre chiesto se chi vive nella solitudine vera, quella che spezza il fiato e si attacca alle ossa, lo faccia perché sente che non ha nessuno che si...
L’errore di Cocciante ai David: quando la vulnerabilità diventa forza
Immaginate per un momento di trovarvi seduti in una sala, con le luci abbassate e qualcuno che sta per fare una cosa, qualcosa che non vi cambierà la vita fo...
L'arte perduta della comunicazione autentica
Quando parlare diventa un ponte, non un muro Hai mai notato come, in questi tempi frenetici, sembriamo tutti connessi eppure mai così distanti? Parlare è div...
La montagna, un saggio e l’arte perduta delle riunioni che valgono.
C’è qualcosa di magico nell’aria di marzo in montagna. Quel momento sospeso in cui la natura si prepara al risveglio. Roberto cammina davanti a me. Settantac...
Parole piccole che avvelenano il lavoro e la vita. Le Micro-Aggressioni verbali.
Le micro-aggressioni verbali sono il fast food della comunicazione: veloci, facili da consumare e incredibilmente dannose a lungo termine. Un commento appare...