Il futuro della natura, il nuovo libro di Giulio Boccaletti
Redazione Occhi
30 settembre 2025A due anni dalla presentazione a Palazzo Roberti del libro “Siccità”, Giulio Boccaletti studioso ed esperto mondiale sui cambiamenti climatici e la gestione dell’acqua, torna nelle librerie d’Italia con il suo nuovo libro “Il futuro della Natura”. Il 10 ottobre sarà presso la libreria Palazzo Roberti a Bassano, uno dei appuntamenti di presentazione del nuovo lavoro.
Con la chiarezza espositiva che da sempre lo caratterizza, Giulio è consapevole che la strategia di dipingere scenari apocalittici nella speranza di convincerli tutti a evitarli non si è dimostrata vincente.
In un mondo in cui prevale sempre più una visione manichea del nostro rapporto con la natura, fatta di buoni e cattivi, dove il progresso umano e la sostenibilità ambientale sono contrapposti, l’autore cerca di trovare soluzioni pratiche e guidate da rigore scientifico. Per lui le politiche ambientali non devono per forza essere un costoso ostacolo al progresso. La tutela della natura non comporta la rinuncia al benessere e allo sviluppo, semplicemente perché la natura non è «altro» da noi, non è una realtà estranea alla nostra vita e ai nostri bisogni, un’entità premoderna, idealizzata e inviolabile, da conservare a qualunque prezzo.
Dobbiamo invece imparare a considerarla parte integrante della nostra quotidianità, accogliendola quale componente imprescindibile della modernità. Il paesaggio è un oggetto sociale, politico, frutto delle decisioni che prendiamo collettivamente. La sua preservazione deve essere funzionale non soltanto alla lotta contro il cambiamento climatico ma anche alle esigenze materiali della società contemporanea. Intervenire sugli ecosistemi – gli oceani, le praterie, i fiumi, ecc. – per riportarli all’abbondanza, per contrastare le emissioni di anidride carbonica, combattere la desertificazione o la deforestazione, ripopolare savane e corsi d’acqua, è possibile.
Possediamo le tecnologie e le conoscenze per farlo. E gli esempi non mancano. Dagli Stati Uniti al Giappone, dalla Cina al Sudafrica, le iniziative volte a integrare gli ecosistemi nell’economia del mondo moderno hanno dato risultati a dir poco sorprendenti. Le soluzioni quindi ci sono. Sta a noi adottarle in vista di uno sviluppo realmente sostenibile, funzionale alla crescita sociale ed economica di tutti, perché, come scrive Giulio Boccaletti, il futuro della natura – delle nostre città, dei nostri territori – dipende esclusivamente dalle scelte che faremo. Il futuro della natura è il nostro futuro.
Il 10 ottobre sarà l’occasione di incontrare un grande esperto sul tema e un grande divulgatore scientifico capace di trasmettere al pubblico in modo semplice i grandi temi che sono sempre più alla base di qualunque sviluppo sostenibile delle nostre società.
I libri di Giulio Boccaletti:
Acqua
Una biografia
Mondadori, 2022
Siccità
Un paese alla frontiera del clima
Mondadori, 2023
Il futuro della natura
Soluzioni per un pianeta che cambia
Mondadori, 2025
Giulio Boccaletti coautore di "Bestiario Idrico"
Giulio Boccaletti inoltre è coautore assieme all’attore Marco Paolini del suo nuovo spettacolo “Bestiario Idrico” che è stato rappresentato in prima nazionale a fine settembre a Verona.
Bestiario idrico parla di fiumi e bestie d’ogni genere, narra storie di vita biologica e sociale legate ai fiumi; dei conflitti e dei contratti che intorno all’acqua dei fiumi hanno dato forma a quel paesaggio che oggi riconosciamo come il nostro. Rende invisibile il legame stretto tra le forme di governo dell’acqua e la qualità della vita sulle rive, non solo di una specie ma dell’intero ecosistema. Paolini con il suo teatro aiuta a rileggere la realtà, ci invita ad aprire gli occhi e pone tutti noi di fronte a scelte e responsabilità. Alla politica toccano le decisioni ma agli artisti e agli scienziati il compito di rendere fertile il terreno per la loro semina. Creare cittadini curiosi e attenti è presupposto sociale oltre che culturale.
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