CULTURA

Quando leggere... ti mette le ali! - Febbraio 2023

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Quando leggere... ti mette le ali! - Febbraio 2023

Questo mese è il turno degli spunti di Francesco Nicolli, che si presenta così!

Buongiorno, buongiorno, mi chiamo Francesco... Mi occupo di libri professionali e manuali vari. Dopo gli studi universitari e una breve esperienza nel settore bancario, ho coronato nel 2002 il sogno di lavorare in una libreria... e che libreria! Qualcuno, al tempo, mi ha dato del pazzo, mollare la banca per una libreria... ma quel qualcuno non conosceva nè comprendeva la mia passione. È stata certamente una delle scelte più importanti della mia vita, ed è superfluo dire come oggi continui a ritenerla giusta! Amo la musica, lo sport (da guardare e da praticare) in primis il calcio, la natura e i viaggi. Oltre naturalmente alla lettura. Ultimamente mi concentro su gialli, thriller e opere di autori esordienti o non ancora troppo conosciuti; ciò che ho studiato in passato poi mi orienta sui saggi, soprattutto di attualità e sociologia. Peraltro, da appassionato lettore di Tex, anche i fumetti, specie in edizioni preziose come quelle che stanno uscendo da un po’ di tempo, occupano una parte della mia biblioteca personale. Da qualche anno mi occupo dell’aggiornamento del sito di Palazzo Roberti e della redazione delle nostre newsletter periodiche, oltre a curare i profili social della libreria. Tra i libri che più ho amato in assoluto c’è “Il lupo della steppa” di Herman Hesse, letto in un momento particolarmente “felice”. Che poi, da buon rockettaro, mi fa venire in mente un gruppo, gli Steppenwolf, e la loro canzone più celebre...

Fede, speranza e carneficina

Autore: Nick Cave - Sean O'HaGan

Editore: La nave di Teseo

Argomento: Musica

Prezzo: € 21

Chi ha assistito negli ultimi anni a un concerto di Nick Cave, preferibilmente con The Bad Seeds, conosce bene l’intensa sensazione per cui sembra di venire trasportati all’interno di un evento catartico. La lettura di questo lunghissimo dialogo ci porta a conoscere intimamente opinioni, visioni e stati d’animo di Cave.

In oltre quaranta ore di conversazioni private con il giornalista Seán O’HaGan, Cave si immerge nel suo mondo interiore per riflettere su ciò che davvero muove la sua vita e la sua creatività. Affrontando temi come fede, arte, musica, libertà, lutto e amore, questo volume ripercorre con sincerità la vita di Cave, dall’infanzia a oggi: i rapporti sentimentali, l’etica del lavoro e la sua profonda trasformazione negli ultimi anni. “Fede, speranza e carneficina” è lo slancio di speranza e ispirazione di un artista visionario.
Nick Cave fa musica da oltre quarant’anni. È il cantante e l’autore dei testi dei Nick Cave and The Bad Seeds, il cui ultimo album, Ghosteen, è stato acclamato come il loro lavoro migliore. L’opera di Cave comprende diverse arti e forme di espressione, tra cui colonne sonore per il cinema, sculture in ceramica e romanzi. Negli ultimi anni il suo sito The Red Hand Files e le conversazioni dal vivo con il pubblico lo hanno portato a esplorare in modo più profondo e diretto il rapporto con i suoi fan.
Seán O’HaGan ha intervistato molti grandi artisti, scrittori e musicisti. Attualmente scrive per “The Observer” ed è critico fotografico per il “Guardian”.

Surrender. 40 canzoni, una storia

Autore: Bono

Editore: Mondadori

Argomento: Musica

Prezzo: € 27

Uscita in contemporanea in tutto il mondo, l’autobiografia del leader degli U2, al secolo Paul David Hewson, è un coinvolgente viaggio attraverso tanti momenti di una vita e una carriera degne di essere raccontate sinceramente, con l’interpretazione di 40 celebri canzoni del gruppo.

Un libro di un artista combattivo, che scopre di essere al suo meglio quando impara ad arrendersi. Episodico e irriverente, introspettivo e illuminante, “Surrender” è la storia della vita di Bono, strutturata - senza troppo rigore - intorno a 40 canzoni degli U2. Bono è nato nel Northside di Dublino da padre cattolico e madre protestante in un periodo di crescente violenza settaria in Irlanda. La perdita della madre a 14 anni ha aperto in lui un vuoto che lo avrebbe portato a cercarsi una famiglia. Da piccolo si sentiva mediocre, ma la sua vita avrebbe dimostrato che nessuno è davvero mediocre. Ha una creatività caotica ma onnipresente... in studio di registrazione, sul palco, durante una manifestazione, nei corridoi del Congresso degli Stati Uniti o nell’angolo di un bar. Scopriamo le sue difficoltà a gestire la rabbia, un sentimento che traspare dalle sue canzoni sull’amore e sulla nonviolenza, e lo sentiamo ammettere di avere un ego “ben più grande della mia autostima”. In 40 anni di carriera gli U2 si trasformano da ambiziosi teenager al più grande gruppo del mondo, e Bono da attivista part-time a forza motrice a tempo pieno della lotta per cancellare il debito dei paesi poveri e convincere i governi, in particolare quello degli Stati Uniti, ad affrontare l’emergenza globale dell’AIDS. Assistiamo con lui alla nascita del PEPFAR, il President’s Emergency Plan for AIDS Relief, all’epoca il più grande intervento contro una singola malattia nella storia della medicina. Bono definisce “fattivisti” i membri di ONE, la ONG di cui è stato cofondatore, e descrive l’organizzazione gemella (RED) come “droga di passaggio” per l’attivismo. I fan degli U2 scopriranno l’opinione di Bono sulla longevità della band a fronte di decenni di difficoltà personali e profonde divergenze creative, e troveranno le chiavi per interpretare le canzoni più famose e importanti del gruppo. Si aprono le porte sulla vita interiore di Bono. Un tema ricorrente è lo spreco del potenziale umano, un altro è la fede, definita come capacità di percepire il segnale nel rumore, una “piccola voce quieta” che l’artista sente soprattutto nel suo matrimonio, nella sua musica e nella lotta contro la povertà estrema. Ma più di ogni altra cosa “Surrender” è una storia d’amore dedicata alla moglie Ali, che Bono invitò a uscire per la prima volta la stessa settimana in cui gli U2 avevano suonato insieme per la prima volta. Alison Stewart è la regista delle scene fondamentali di quest’opera, compreso il terzo atto in cui la coppia sta entrando oggi, alle prese con tante domande e poche risposte su quando vale la pena di combattere e quando è il caso di arrendersi.

Bono, nome d’arte di Paul Hewson, è un musicista e cantante irlandese. Leader della rock-band U2, nel 1988 interpreta con tutto il gruppo il documentario U2 Rattle and Ham di P. Joanou. Scrive il soggetto di The Million Dollar Hotel (2000) di W. Wenders, lo produce e ne compone le musiche, oltre a riservarsi un piccolo ruolo cammeo. In Across the Universe (2007) di J. Taymor, lo si può riconoscere sotto i pesanti baffi di un guru spirituale che canta I’m The Walrus dei Beatles. Nel 2022 esce per Mondadori, Surrender. 40 canzoni, una storia. Fonte immagine: copertina libro Bono on Bono (Sperling & Kupfer, 2005).

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L'autore

Francesco Nicolli di Palazzo Roberti

Buongiorno, buongiorno, mi chiamo Francesco… Mi occupo di libri professionali e manuali vari. Dopo gli studi universitari e una breve esperienza nel settore bancario, ho coronato nel 2002 il sogno di lavorare in una libreria… e che libreria! Qualcuno, al tempo, mi ha dato del pazzo, mollare la banca per una libreria… ma quel qualcuno non conosceva nè comprendeva la mia passione. È stata certamente una delle scelte più importanti della mia vita, ed è superfluo dire come oggi continui a ritenerla giusta! Amo la musica, lo sport (da guardare e da praticare) in primis il calcio, la natura e i viaggi. Oltre naturalmente alla lettura. Ultimamente mi concentro su gialli, thriller e opere di autori esordienti o non ancora troppo conosciuti; ciò che ho studiato in passato poi mi orienta sui saggi, soprattutto di attualità e sociologia. Peraltro, da appassionato lettore di Tex, anche i fumetti, specie in edizioni preziose come quelle che stanno uscendo da un po’ di tempo, occupano una parte della mia biblioteca personale. Da qualche anno mi occupo dell’aggiornamento del sito della libreria e della redazione delle nostre newsletter periodiche, oltre a curare i profili social della libreria. Tra i libri che più ho amato in assoluto c’è “Il lupo della steppa” di Herman Hesse, letto in un momento particolarmente “felice”. Che poi, da buon rockettaro, mi fa venire in mente un gruppo, gli Steppenwolf, e la loro canzone più celebre…