CULTURA

Umanica - Paginapiegataarte - ottobre 2025

Claudio Brunello
29 settembre 2025
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Umanica - Paginapiegataarte - ottobre 2025

Cari lettori Ottobre è arrivato, si fanno riflessioni su di un anno che a passi, purtroppo, veloci prosegue verso la conclusione. In quest'anno un argomento si è imposto con molte opinioni opposte, ovvero quello dell'intelligenza artificiale, confidenzialmente chiamata con l'acronimo AI. Perché questo cappello introduttivo? Perché il 16 Ottobre si inaugura una mostra all'interno della Chiesetta dell'Angelo in Via Roma a Bassano del Grappa, dal singolare titolo “UMANICA”, che resterà aperta fino aL 9 novembre. L'organizzazione è dell'Associazione culturale Dif.Fusione APS che propone una personale dell'artista Franz Chi. Nato a Cittadella (PD) nel 1970 ed è laureato in Scienze Politiche. Per l'artista l'arte è un viaggio antropologico attraverso l'immaginario. La sua visione del mondo è rivolta alla riscoperta di quel rapporto diretto uomo/natura che la società dei consumi tende a rimuovere. La sua passione per le arti plastiche attraverso sperimentazioni di materiali e tecniche, lo porta dal materiale classico come la ceramica a metalli di uso meccanico non più funzionanti ma che nelle sue mani riprendono vita e dialogo.

Mostra che ci obbliga a riflettere ponendo continue ed ossessionanti domande, quali: Come possiamo salvare e rafforzare oggi le nostre democrazie? Il cambiamento climatico c'era già stato in epoche remote? L'uguaglianza fa paura? La guerra in Ucraina finirà? Come sarà il lavoro dei giovani? Tutte domande insieme a molte altre che poniamo ad AI. Le opere scultoree di Franz Chi ci pongono in un passato, presente e futuro in una realtà distopica, una società immaginaria, spesso futura, descritta con tratti negativi e spaventosi, l'opposto di una società utopica ideale. Questa rappresentazione, fondata su paure e tendenze negative del presente, ci dona/impone opportunità di incontrare mondi diversi tra loro, mondi passati e futuri simili, ripetitivi nei pregi e negli errori. Mondi che mettono in luce pericoli come il totalitarismo, la perdita di libertà, la sorveglianza e il pensiero unico, servendo da monito e critica verso le condizioni attuali. Nelle aule. Nelle squadre, piazze, gruppi sociali nel tempo hanno reso un mono pensiero che l'uomo ha cercato di ostacolare quanto meno frenare in un remoto passato, odierno presente e prevedibile futuro, tutto evidenziato dalle opere di Franz Chi. Pensando a Giovan Battista Vico il quale sosteneva che la storia umana non fosse un progresso lineare, ma un processo ciclico, in cui le civiltà attraversano fasi simili (età degli dei, degli eroi e degli uomini) per poi ritornare a stadi iniziali. Sono opere infatti con datazioni di realizzo in un tempo universale come essere realizzate avanti cristo e dopo cristo e in un domani non meglio precisato.

Massimiliano Sabbion scrive: “Tutto ciò che è presente non sarà mai scordato, la storia sedimenta, insegna e resta come monito di ciò che è stato. E' da qui, da questo punto focale fatto di rimandi storici e di proiezioni future, di qualcosa che ha il fascino dell'impossibile e dell'incredibile che parte l'opera di Franz Chi”.

"Un fatto è ora limpido e chiaro: né futuro né passato esistono. È inesatto dire che i tempi sono tre: passato, presente e futuro. Forse sarebbe esatto dire che i tempi sono tre: presente del passato, presente del presente, presente del futuro. Queste tre specie di tempi esistono in qualche modo nell’animo e non le vedo altrove: il presente del passato è la memoria, il presente del presente la visione, il presente del futuro l’attesa"

Aurelius Augustinus Hipponensis


L'Associazione Dif.Fusione nata nell' Luglio del 2022 è attualmente composta da:

  • Romano Zanon – Presidente
  • Ruggero Bizzotto – Tesoriere
  • Claudio Brunello – Curator e artista
  • Francesca De Marchi Olivieri – Grafica
  • Matteo Bizzotto Montieni – Social
  • Aurora Sindico – Social
  • Daniele Polita – Allestimenti.

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L'autore

Nato nel 1954 a Rossano Veneto (VI), da una famiglia di agricoltori che si trasferiscono a Torino quando ha pochi mesi di vita. La sua formazione culturale, fino ai venti anni, avviene nel capoluogo piemontese. Nel 1972 si diploma vetrinista di abbigliamento e tessuti con il massimo dei voti, suo insegnante di scenotecnica è Claudio Rotta Loria, affermato artista piemontese. Nel 1973 vince il Premio "Cairoli" Concorso d’arte contemporanea, più volte segnalato in diversi Premi d’Arte, ed è invitato a partecipare alla realizzazione di una grande tela "Giovani per i Giovani", eseguita dal vivo nella città di Chieri (TO). Stimato dal critico d’arte Aldo Passoni, al tempo Direttore della Galleria d’Arte Moderna di Torino, che lo inserisce nell’importante mostra collettiva "Piemonte Segno ‘74" alla Galleria d’arte Giorgi di Firenze. Nel 1974 avviene il trasferimento a Bassano del Grappa, dove tuttora risiede e crea con il fratello Giuseppe la discoteca "Shindy", uno dei locali, oggi, storici di Bassano. Nel 1977 si sposa con Daniela Scotton e fa nascere "Radio Bassano 104" una delle primissime radio libere della zona. Nel 1987 Il suo fare arte dall'iniziale Op-art, muta verso la più libera arte informale, attratto dalla genesi del gesto e la forza comunicativa del segno e, non ultimo, dal fascino tattile della materia. Nel 1983, con la moglie e il fratello Giuseppe crea il celebre locale "Ottocento". Nel 1988 è socio fondatore e presidente dell’Associazione Culturale "ACAV ‘88" e l’anno seguente fino al 1991 fa parte della Commissione artistica della "Chiesetta dell’Angelo" spazio espositivo bassanese. Nel 1999, sempre a Bassano del Grappa, realizza e dirige all’interno del noto locale "Ottocento" uno spazio denominato "PAGINAPIEGATA art gallery" dedicato esclusivamente all’Arte contemporanea e alla cultura. Ne cura la programmazione fino alla chiusura nel Luglio 2007 (organizzando oltre 40 mostre di artisti locali e 100 proiezioni d’arte contemporanea). Nel 2002 inizia il periodo tuttora in essere delle tele di formato quadrato, che singole o associate fra loro nella fattispecie di cellule/parole o tessere autonome creano possibili assemblaggi in continua mutazione. Dal 2007 si dedica all’arte a tempo pieno, come curatore, promotore e naturalmente artista. Nel 2010, 2011 e 2014 ha tenuto laboratori sul movimento Dada, sull’Arte Povera e sulla Trash art al Liceo d’arte "G. De Fabris" di Nove - VI. Nel 2013 crea un ciclo di incontri dedicato alla creatività dal nome "Pagina Piegata - intrecci d’arte", coinvolgendo: artisti, fotografi, scrittori, musicisti e critici d’arte. Nel 2014 ha iniziato con il figlio Nicolò il progetto "Contenitori d’identità", consistente nell’ideazione e produzione di oggetti di complemento d’arredo con caratteristiche concettuali. Nel 2019 è curatore delle mostre realizzate nella sede bassanese di Allianz e dello Spazio Olimpia. Dal 2020 crea il canale YouTube "PaginaPiegataArte" dove spiega l'arte contemporanea. Nel 2022 pubblica il libro "Pagina Piegata - introduzione all'arte contemporanea dal II° dopoguerra ad oggi". Sempre nello stesso anno è inserito nell'Archivio Ezio Bosso di Torino. E' socio fondatore dell'Associazione culturale "Dif-Fusione 88" che si occupa di promozione del contemporaneo in tutte le sue forme. Ha esposto in Italia e all’estero, sue opere sono presenti nella Galleria d'arte Anna Breda Arte e Design di Padova, in negozi di design d’arredo e in collezioni private e pubbliche.