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Vuoi lavorare meglio con chiunque?

Sebastiano Zanolli
Sebastiano Zanolli
30 gennaio 2025
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Vuoi lavorare meglio con chiunque?
Ecco uno strumento pratico. Il manuale per avere a che fare con me.
Popper aveva le idee chiare sulla possibilità di essere fraintesi. Ecco allora quantomeno un correttore, un riduttore di possibilità che non ci si capisca.
Arriva dal lavoro di Michael Bungay Stanier nel suo libro “How to Work with (Almost) Anyone”.
Si tratta di un documento da redigere che agisce come un manuale d’uso, delineando i modi in cui preferiamo lavorare, comunicare e interagire allo scopo di creare un ambiente di lavoro più coeso e produttivo.

Questo strumento può essere di aiuto nel ridurre le incomprensioni sul lavoro.
Scrivi le tue riflessioni sui punti che seguono e scambiale con quelle dei colleghi.

  1. Stili di comunicazione: essere chiari sul proprio stile di comunicazione favorisce interazioni più efficaci e meno fraintendimenti. Sono diretto? Preferisco un approccio delicato?
  2. Priorità e obiettivi: condividere le proprie priorità e gli obiettivi a lungo termine aiuta i colleghi a capire meglio il nostro focus lavorativo.
  3. Limiti e preferenze: esplicitare ciò che sono disposto a trattare in un contesto lavorativo e le mie preferenze può prevenire incomprensioni.
  4. Risoluzione dei conflitti: indicare il proprio metodo preferito per affrontare e risolvere i disaccordi sul lavoro crea un ambiente più armonioso.
  5. Aspettative per le riunioni: preferisco riunioni brevi e dirette o discussioni più approfondite? Condividere la propria disponibilità per incontri non pianificati può ottimizzare il tempo di tutti.
  6. Feedback e valutazioni: specificare come e quando si preferisce ricevere feedback è essenziale per un percorso di crescita costante.
  7. Stile di apprendimento e insegnamento: come apprendo meglio? Questo può aiutare i colleghi a condividere informazioni in modo più efficace.
  8. Interessi e hobby: condividere i propri interessi può aiutare a costruire rapporti più forti con i colleghi.
  9. Limitazioni o bisogni speciali: se ci sono necessità particolari che influenzano il lavoro, è utile condividerle.
  10. Politica porte aperte o chiuse: preferisco che i colleghi si avvicinino liberamente o organizzo incontri per discutere questioni?

Una volta redatto il proprio personale documento “Read Me”, si tratta di distribuirlo ai colleghi, ai supervisori e ai membri del team. 
Questo manifesto operativo serve a comunicare in maniera trasparente e diretta le nostre modalità ottimali di lavoro.
Anticipare la condivisione di questo documento è un passo strategico verso l’instaurazione di un rapporto lavorativo reciprocamente vantaggioso e sinergico.

Lo so, l’idea di fornire un “manuale operativo personale” può apparire insolita, ma la sua efficacia potrebbe essere grande.
È una mossa che considero non solo astuta ma anche di fondamentale importanza, specialmente se adottata come standard comune di interazione professionale. Provare per credere.

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L'autore

Sebastiano Zanolli

“Fare raggiungere ad individui e squadre i propri obiettivi professionali, mantenendo la propria umanità” è la ricerca e la sfida che Sebastiano Zanolli si è dato negli ultimi 25 anni e che continua ad approfondire. Un caso abbastanza raro di formatore che continua testardamente a lavorare in azienda fondendo la pratica con la teoria. Nato nel 1964, dopo la laurea in Economia presso l’Università Ca’ Foscari, ha maturato esperienze significative in ambito commerciale e marketing, ricoprendo posizioni di responsabilità crescente: ha occupato i ruoli di Product Manager, Brand Manager, Responsabile Vendite, Direttore Generale ed amministratore delegato di brand di abbigliamento in aziende come Adidas e Diesel. Si è occupato di politiche di Employer Branding come consulente di Direzione e presta la sua opera sulle strategie e progetti di Heritage Marketing. È autore di 7 volumi di grande successo: “La grande differenza” (2003), “Una soluzione intelligente” (2005), “Paura a parte” (2006), “Io, società a responsabilità illimitata” (2008), “Dovresti tornare a guidare il camion Elvis” (2011), “Aveva ragione Popper, tutta la vita è risolvere problemi” (2014), “Risultati solidi in una società liquida” (2017). Tutti i libri sono editi dalla Franco Angeli.