Pesto di salvia, prezzemolo e noci
Laura Faggian
02 settembre 2025Il pesto è una salsa fredda, cruda e di antica tradizione nella cucina italiana. Il suo nome deriva dal metodo di preparazione, che prevede di "pestare" o "schiacciare" gli ingredienti in un mortaio.
Questa tecnica, che evita la cottura, permette di mantenere intatti gli aromi e le proprietà nutritive degli ingredienti freschi.
Dal punto di vista nutrizionale, il pesto trasforma un semplice piatto di pasta, cereali o gnocchi in un piatto unico e bilanciato.
L'uso di semi oleosi (come pinoli, anacardi, noci…), olio extravergine d'oliva e formaggi (Parmigiano o Pecorino) apporta un prezioso contributo di grassi sani e proteine.
Personalmente ne faccio largo uso, in ogni stagione, privilegiando il cavolo nero in inverno e sbizzarrendomi con sapori differenti in estate: basilico, salvia, melissa, prezzemolo, sedano... Scegliendo poi se abbinare queste foglie fresche ad anacardi, noci, mandorle, semi di zucca o di girasole.
Il vantaggio di farlo in casa è fondamentalmente la qualità degli ingredienti scelti: una foglia fresca e aromatica, formaggi DOP, buoni semi oleosi e solo olio extravergine di oliva. La stessa qualità è davvero difficile da trovare in quelli industriali.
Ingredienti
Per 1 vasetto
- 40 g di gherigli di noce
- 40 g di Parmigiano
- 15 g di foglie di salvia
- 15 g di prezzemolo fresco
- 2 spicchi di aglio
- 80 ml di olio evo
- Qualche grano di sale grosso marino integrale
Procedimento:
Lava bene le foglie di salvia e di prezzemolo e lasciale asciugare su di un canovaccio da cucina pulito. Sbuccia l’aglio e togli l’anima.
Trita le erbe aromatiche assieme ai gherigli di noci e all’aglio. Unisci il parmigiano, l’olio e mescola delicatamente tutto assieme.
Se ne avanzi puoi pensare di congelarlo in vasetto o utilizzando gli stampini per il ghiaccio.
L’attrezzatura di base è un mortaio, in alternativa puoi utilizzare un frullatore di buona qualità.
L'approfondimento nutrizionale
Se tra tutti i semi oleosi scegli di fare un pesto a base di noci, ti garantisci anche un buon apporto nutrizionale di omega 3: un nutriente anti-infiammatorio determinante per l'equilibrio della dieta e per garantire lo stato di salute generale dell'organismo.
La salvia poi è da tempo riconosciuta nella fitoterapia come un'alleata per la salute della donna, in particolare durante la menopausa. I suoi benefici sono legati principalmente alla sua azione su alcuni dei sintomi più fastidiosi di questa fase della vita, grazie alla presenza di principi attivi, in particolare i fitoestrogeni e i flavonoidi. Offre anche un interessante contributo di minerali come il calcio, il ferro e il potassio, e di vitamine, tra cui la vitamina K, anch'essa cruciale per la salute delle ossa.
L'autore
Laura Faggian, Biologa Nutrizionista, con master in Nutrizione Naturale e Dietetica Applicata, esperta del metodo Kousmine. Dopo 18 anni di lavoro in azienda nel campo della sicurezza alimentare, ho approfondito i miei studi e ampliato le mie competenze per esercitare l’attività di consulenza in libera professione. Oltre ad occuparmi di consulenze individuali, propongo formazioni di gruppo sia in ambito scolastico che aziendale, corsi di cucina teorico-pratici e serate informative. Laura, nella rubrica Wonderfood di Occhi, porta spunti e ricette sane e creative, dando anche consigli alimentari.